Buongiorno amici, vorrei cominciare la mia avventura da blogger parlandovi di un libro uscito di recente, "Una Mamma" di Grazia Cioce.
In quanti modi si può morire?Fino a che punto il dolore può cambiarti?
Lucia,donna forte eppure fragilissima,vive in un mondo fatto di dolci e pietanze appetitose. Per questo mondo ha dato tutto,sacrificando la sua vita,allontanandosi dal marito e dal figlio, finchè un giorno torna a casa. Ma è troppo tardi e il destino le riserva una sorpresa atroce. La morte di suo figlio Marco. Da quel giorno Lucia vive per conoscere le persone cui gli organi di suo figlio sono stati donati. Fino a quando incontra Luigi e la sua vita cambia: Come il clic di una serratura che si apre, Lucia rivolge il suo sguardo al mondo e a se stessa,scandaglia il suo cuore alla ricerca della serenità messa a dura prova da una vita di perdite e di dolore.
Può un foglio strappato ricomporsi? Può una tale e profonda lacerazione rimarginarsi?
Fantastico!!!! Ho divorato questo libro in poco più di un giorno,ad ogni capitolo che leggevo era come se una forza invisibile mi trasportasse all'interno della storia. Io dico sempre che ci sono tre tipologie di libri, alcuni ,magari anche carini ti lasciano però poco e nulla,altri sono molto belli e li vivo come se stessi guardando un film che mi piace...sono coinvolta,ma resto comunque una spettatrice esterna. Poi ci sono i libri come questo, che ti fanno vivere ogni emozione, ogni attimo e ogni istante, come se facessi parte integrante delle pagine.
Grazia Cioce ha questo dono, la sua penna è come una bacchetta magica, capace di trasportarti nel mondo che disegna e donare ogni volta un po'della sua magia. Un centrifugato di emozioni e talento che non ha nulla da invidiare a nomi illustri della narrativa mondiale.
:)
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